Un saggio una volta disse “Omo de panza omo de sostanza”. Un altro, mi pare quello che liberò l’India dal giogo inglese, disse “Rutto di culo sanità di corpo”. E’ proprio vero che la poesia si nasconde ovunque, a volte anche dietro alla fermata del trans, dove dei pomodori verdi fritti giacciono li, abbandonati, senza motivo e senza capire che diavolo di pietanza siano. Poi c’è Ratataplan, ma questa è un’altra storia.