Dedichiamo l’approfondimento di questa settimana a Pierre Boulez, uno dei giganti del ‘900, scomparso lo scorso 5 gennaio. Considerato uno dei più grandi compositori viventi, è stato anche direttore d’orchestra, pianista, saggista. All’inizio della sua carriera Boulez ha un ruolo chiave nello sviluppo dell’integralismo seriale, alea e musica elettronica. Questo, unito alla sue idee molto polemiche sull’evoluzione della musica gli fecero guadagnare la reputazione di enfant terrible. Come direttore, Boulez è conosciuto soprattutto per le sue letture di Bartok, Berg, Bruckner, Debussy, Varèse, Wagner… Vincitore di 26 Grammy Awards è stato uno dei pilastri della musica del Novecento.