Il pianista Horace Silver (1928–2014) è uno dei padri nobili dell’hard bop: i suoi dischi degli anni ’50 e ’60, a partire dalle storiche registrazioni con i Jazz Messengers di Art Blakey, sono quasi tutti classici del genere. Ma la sua carriera si è estesa fra alti e bassi fino all’ultimo decennio del secolo, con un ritorno allo stile delle origini (e due nomination ai Grammy nel 1997) dopo una lunga parentesi venata di funk e spiritualità new age.