A mezzo secolo di distanza, dal Sessantotto possiamo ancora ripescare degli insegnamenti da attuare nel presente oppure è da considerarsi un’esperienza archiviata ed anacronistica?
Ne abbiamo parlato insieme al presidente di Unisì – Uniti a Sinistra, Marco Loria, con il quale abbiamo toccato diversi temi sia del passato ma soprattutto del presente

  • Il rapporto attuale tra giovani e politica (minuto 13:20)
  • Le battaglie ed i nuovi valori che dovrebbero unire le nuove generazioni, facendo un doveroso accenno alla manifestazione mondiale per il clima del 15 marzo (min 24: 17)
  • La crisi di consensi della sinistra italiana ed europea, ed il dilagare di populismi e sovranismi (min 26:02)
  • Social network: strumento di lotta o pericolo per le tante fake news? (min 16:50)
  • Il complesso fenomeno dei gilet gialli: dalla Francia è sorto un nuovo vento di rivoluzione? (min 29:55)
  • L’Osservatorio del Diritto allo Studio: nuovo organo nato in università grazie all’azione di Unisì e diverse altre sigle organo che darà più peso politico agli studenti e permetterà di essere più incisivi su molti temi: dalle borse di studio alle tasse, dagli alloggi ai servizi per gli studenti. (min 37:10)

PLAYLIST PUNTATA:

  1. The Who – Baba O’Riley;
  2. The Kinks – All Day and All of Night;
  3. The Who – Pinball Wizard;
  4. Caparezza – La Rivoluzione del Sessointutto;
  5. Steppenwolf – Born To Be Wild.

FONTI:
– Indiependente: “Cosa resta del Sessantotto” di Giovanna Taverni
– Speciale LEFT: “1968, fu solo l’inizio”

In studio Diego Megale, Giulia Ronzoni, Caterina Cerio e Marco Loria