L’eccentrico, folle, controverso e geniale regista argentino Gaspar Noé torna al cinema con una nuova pellicola, potente e disturbante: “CLIMAX”. Questo film è un’esperienza multisensoriale, allucinante, dionisiaca, febbrile, inquieta… Erotismo e violenza si fondono e diventano un’unica forza, che inghiotte tutti, portandoli all’estremo. La danza sembra quasi essere solo un pretesto: il regista ha affermato di volere realizzare un film solo sul ballo, sulla sua energia e vitalità, ma forse si è ritrovato inghiottito da forze creative, oscure e ignote. Gaspar Noé segue i suoi ballerini ad uno ad uno, danza tra di loro con la camera, e sullo schermo riporta tanta poesia ed arte. Noi di “Fotogrammi – Radio Statale” abbiamo avuto il piacere di incontrare ed intervistare questo immenso e visionario regista. Umile e folle… attendiamo con ansia il suo prossimo lavoro. Viva il cinema viva Gaspar Noé!
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Trama “Climax”: Nel 1996, un gruppo di giovani ballerini di street dance si riuniscono per tre giorni di prove in un collegio in disuso nel cuore di una foresta, preparano la loro ultima esibizione in comune e si regalano un’ultima serata di festa all’insegna della sangria. Ben presto, l’atmosfera della serata diventa elettrica e una strana follia prende piede: a tutti sembra ovvio che qualcuno li ha drogati ma non sanno chi o perché. Resistere a nevrosi e psicosi diventerà impossibile. Mentre alcuni si sentiranno in paradiso, molti di loro vivranno l’inferno. (Trama da filmtv.it)