Era l’XI secolo, quando un monaco di nome Pier Damiani (1007-1072) lamentava l’uso della forchetta a tavola del doge veneziano Orseolo come segno inequivocabile di cedimento a comportamenti orientali troppo sofisticati. La forchetta, in effetti, ha sempre avuto, che ci crediate o meno, una fama non proprio lusinghiera: ancora al tempo di Luigi XIV, infatti, non saranno poche le governanti di palazzo ad essere rimproverate apertamente per aver insegnato ai rampolli dell’aristocrazia transalpina l’uso della posata. Con la solita buona dose di musica a tema, Lorenzo “the magnificent” Sicbaldi e Samuele “SamVirtus” Virtuani vi faranno intraprendere un viaggio alla scoperta della forchetta, apparentemente oggetto banale, ma, appunto, solo all’apparenza…